Imparato da 27 utentiPubblicato 2024.04.01 Pubblicato ultima volta 2024.12.03
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Nel panorama in continua evoluzione del mercato delle criptovalute, i progetti che colmano efficacemente le lacune tra la finanza tradizionale e la finanza decentralizzata (DeFi) sono sempre più vitali. Una di queste iniziative innovative è il Protocollo Onomy. Questo ecosistema Layer-1 cerca di creare una connessione armoniosa tra i regni del Forex (mercati dei cambi) e la DeFi migrando le valute nazionali sulla blockchain attraverso stablecoin ibride collateralizzate in criptovaluta. L'obiettivo principale del Protocollo Onomy è migliorare l'interoperabilità e facilitare la convergenza tra questi ambienti finanziari così diversi.
Nella sua essenza, il Protocollo Onomy rappresenta un'infrastruttura cross-chain robusta volta a fornire un'esperienza finanziaria senza soluzione di continuità. Il progetto comprende diversi componenti chiave, tra cui:
Onomy Exchange (ONEX): Un Automated Market Maker (AMM) ibrido con funzionalità di libro ordini, che consente un aumento dell'efficienza commerciale integrando pool di liquidità e abilitando scambi per vari asset crittografici, comprese le Denoms - le stablecoin collateralizzate in criptovaluta del protocollo.
Onomy Access: Questo è un wallet cross-chain progettato per facilitare la conservazione nativa e non custodiale degli asset. Consente agli utenti di partecipare a transazioni cross-chain mantenendo il completo controllo sui propri asset digitali.
Onomy Arc Bridge Hub: Questa funzionalità offre ponti personalizzati bidirezionali che si connettono a blockchain partner, comprese piattaforme popolari come Ethereum e varie catene compatibili con EVM, consentendo agli utenti di eseguire transazioni cross-chain con facilità.
Costruito sul Cosmos SDK, il Protocollo Onomy beneficia dei vantaggi di una rete multi-chain, espandendo significativamente la sua liquidità e consentendo diverse disponibilità di asset.
Sebbene l'identità specifica del/i creatore/i dietro il Protocollo Onomy rimanga non specificata, il progetto vanta un team dinamico e distribuito, proveniente da una vasta esperienza. I collaboratori o i membri del team hanno background in organizzazioni rinomate come Microsoft, Apple, Fidelity, JPMorgan e ConocoPhillips, insieme a competenze in molteplici protocolli DeFi. Questa miscela eclettica di talenti spinge avanti il Protocollo Onomy mentre affronta le complessità del paesaggio crittografico in evoluzione.
I dettagli riguardanti gli investitori specifici o le istituzioni di investimento che supportano il Protocollo Onomy non sono prontamente disponibili. È degno di nota che lo sviluppo e le ambizioni del progetto sembrano essere guidati da un collettivo di professionisti esperti piuttosto che da investitori individuali, il che potrebbe indicare un forte focus sulla comunità e un desiderio di decentralizzazione nella sua governance e struttura operativa.
Il Protocollo Onomy si distingue attraverso diverse caratteristiche innovative progettate per arricchire l'esperienza DeFi. Il metodo con cui opera presenta vari componenti:
Onomy Reserve (ORES): Questo meccanismo decentralizzato di emissione di stablecoin colloca Onomy come pioniere nella creazione di controparti tokenizzate alle valute fiat. La stabilità è ottenuta utilizzando il suo asset nativo, NOM, come garanzia per il processo di creazione.
Denoms: Queste stablecoin collateralizzate in criptovaluta progettate appositamente mostrano flessibilità essendo ancorate a una moltitudine di valute fiat, espandendo significativamente l'economia delle stablecoin oltre le varianti tradizionali in USD.
Governance Onomy con Token NOM: Il token di utilità, NOM, funge da elemento centrale all'interno del protocollo. Viene utilizzato per le commissioni di transazione, le commissioni di ponte, i premi di staking e per scopi di governance. Questo meccanismo assicura che tutti i detentori di NOM abbiano voce in capitolo nello sviluppo e nella direzione futura della piattaforma.
Organizzazione Decentralizzata Autonoma (DAO): Il Protocollo Onomy abbraccia una struttura di governance che consente ai collaboratori di partecipare attivamente alla modellazione dell'ecosistema. Attraverso le Proposte di Miglioramento Onomy (OIP), gli stakeholder possono influenzare funzionalità, sviluppi di prodotto e iniziative di marketing.
Interoperabilità: La forza trainante dietro il Protocollo Onomy è il suo obiettivo di interoperabilità tra le principali economie blockchain, un fattore essenziale per raggiungere l'inclusione finanziaria globale e rilasciare liquidità per il nuovo paradigma della finanza.
Numerose caratteristiche distintive distinguono il Protocollo Onomy dai suoi omologhi. Questi includono:
Protocollo Multi-Stablecoin a Collaterale Singolo: A differenza di molte altre soluzioni di stablecoin, Onomy consente la creazione di stablecoin ancorate a numerose valute fiat utilizzando un unico asset di garanzia, NOM, semplificando il processo mentre si migliora la liquidità.
Modello di Banca Centrale Decentralizzata: L'Onomy Reserve funge da banca centrale decentralizzata su scala globale, facilitando l'influenza delle politiche delle banche centrali sull'economia crittografica globale.
Meccanismo Programmatico di Acquisto e Bruciatura: L'Onomy Exchange utilizza i guadagni degli AMM per acquistare e bruciare strategicamente NOM, creando un effetto deflazionistico sull'offerta totale di token, che viene eseguito autonomamente e senza controllo centrale.
Per riassumere il viaggio di sviluppo del Protocollo Onomy, ecco una cronologia delle tappe significative nella sua storia:
2022: La fase fondativa del Protocollo Onomy è iniziata mentre gli sviluppatori lavoravano sui componenti chiave del progetto. Sono stati delineati obiettivi iniziali, focalizzandosi sulla creazione di una piattaforma DeFi user-friendly che unisce i principi della finanza tradizionale ai vantaggi della tecnologia blockchain.
15 aprile 2022: Sono emersi materiali informativi e guide dettagliate riguardanti il Protocollo Onomy e il suo token di utilità, NOM. Questo sforzo era volto a diffondere conoscenza sulle caratteristiche uniche del progetto e sui suoi ambiziosi obiettivi.
30 marzo 2023: La registrazione dei prodotti del Protocollo Onomy su varie piattaforme ha segnato un traguardo cruciale, segnalando una maggiore disponibilità e riconoscimento pubblico, in linea con la visione del progetto di espandere la propria portata.
Man mano che progrediamo ulteriormente nel mondo della finanza, le innovazioni che colmano il divario tra sistemi tradizionali e decentralizzati diventano sempre più necessarie. Il Protocollo Onomy emerge come un attore significativo in questo spazio, dotato di una serie di strumenti volti a migliorare l'interoperabilità, stabilire stablecoin decentralizzate e fornire varie funzionalità che risuonano sia con la finanza tradizionale che con l'ecosistema DeFi in espansione.
Attraverso le sue caratteristiche uniche e la dedizione del suo team, il Protocollo Onomy punta all'inclusione finanziaria e a un'economia di asset digitali più accessibile. Con il suo approccio innovativo all'emissione di stablecoin e un modello di governance decentralizzato, si posiziona come un'entità lungimirante, pronta ad affrontare le sfide e le opportunità all'interno del panorama delle criptovalute.