Imparato da 32 utentiPubblicato 2024.04.03 Pubblicato ultima volta 2024.12.03
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In un'epoca in cui le preoccupazioni per la privacy digitale e le piattaforme sociali centralizzate dominano le interazioni online, Subsocial emerge come un faro di possibilità, pronta a trasformare le nostre esperienze sui social media. Costruito sulla rete Polkadot, Subsocial non è solo un progetto; rappresenta un cambiamento di paradigma nel modo in cui pensiamo alla proprietà, ai dati e alla monetizzazione nei social media.
Subsocial è una piattaforma di social networking decentralizzata progettata per consentire agli utenti di creare le proprie reti sociali e mercati, liberi dai vincoli delle piattaforme tradizionali. Utilizzando il rivoluzionario SDK di Polkadot insieme al File System Interplanetario (IPFS), Subsocial offre maggiore sicurezza e facilita transazioni a basso costo su varie piattaforme blockchain.
Al suo centro, Subsocial mira a fornire agli utenti la piena proprietà delle proprie connessioni, dati e profili. Ciò significa che gli utenti possono realmente possedere le proprie identità online e le informazioni che condividono, con il controllo su chi ha accesso a tali informazioni. Subsocial funziona come un protocollo aperto, che non solo consente la creazione di applicazioni decentralizzate, ma coltiva anche un ecosistema di innovazioni in cui gli utenti e gli sviluppatori possono interagire liberamente.
Reti Decentralizzate: Gli utenti possono lanciare facilmente le proprie reti, dando vita a piattaforme guidate dalla comunità che riflettono prospettive e interessi diversi.
Resistenza alla Censura: L'infrastruttura di Subsocial è progettata per essere resistente alla censura, garantendo che gli utenti possano condividere liberamente i propri pensieri e contenuti.
Governance Decentralizzata: Con un tesoro on-chain e un sistema di governance, gli utenti possono partecipare ai processi decisionali, assumendo ruoli attivi nell'evoluzione delle proprie reti.
Opzioni di Monetizzazione: I creatori possono monetizzare i propri contributi attraverso funzionalità come Creator Staking e sistemi di mance, offrendo una giusta distribuzione del valore generato dai loro contenuti.
Sebbene le identità specifiche dei creatori di Subsocial non siano particolarmente messe in evidenza, è evidente che il progetto è il risultato di sforzi collettivi all'interno della comunità Web3. Subsocial riceve un forte sostegno dalla Web3 Foundation, dedicata a promuovere sviluppi fondamentali critici per il movimento Web3. Questo sostegno include sovvenzioni tecniche che convalidano l'integrazione di Subsocial all'interno degli ecosistemi Polkadot e Kusama, suggerendo che vari contributori potrebbero essere coinvolti nella sua creazione e sviluppo.
Lo sviluppo di Subsocial è sostenuto in modo significativo dalla Web3 Foundation, dimostrando un elevato livello di fiducia e investimento nella sua visione per piattaforme sociali decentralizzate. In particolare, il progetto ha ottenuto con successo due sovvenzioni tecniche dalla Fondazione, avendo raggiunto tutti i traguardi necessari, sottolineando il suo impegno per l'innovazione e il progresso.
Inoltre, Subsocial è stato selezionato come uno dei primi 17 progetti a unirsi al prestigioso Substrate Builders Program iniziato da Parity Technologies. Questo riconoscimento non solo riflette il potenziale del progetto, ma aggiunge credibilità alle sue operazioni e ai suoi obiettivi.
I principali consulenti associati a Subsocial includono:
Samuel Häfner: Un Economista di Ricerca presso la Web3 Foundation, che contribuisce con la sua esperienza ad avanzare il quadro economico del progetto.
JAM: Un ex alunno di Parity Technologies, il cui background rafforza gli aspetti tecnici di Subsocial.
Edward Thomson: Un consulente del settore e ex Responsabile delle Sovvenzioni presso la Web3 Foundation, fornendo guida strategica al progetto.
Shawn Tabrizi: Uno sviluppatore principale presso Parity Technologies, che gioca un ruolo fondamentale nell'evoluzione tecnologica del progetto.
Bruno Škvorc: Il fondatore di RMRK, attivo anche come membro del consiglio nella rete Kusama, contribuendo con intuizioni sui quadri comunitari.
Subsocial opera su due livelli fondamentali: una blockchain indipendente costruita su Substrate, che ospita moduli di social networking personalizzati, e un'applicazione decentralizzata (DApp) che funge da rete sociale stessa. Questa struttura duale consente una significativa versatilità e innovazione.
Empowerment degli Utenti attraverso la Proprietà: Consentendo agli utenti di possedere i propri dati e profili, Subsocial promuove un'esperienza di social networking più personale e preziosa.
Integrazione IPFS: L'utilizzo di IPFS per l'archiviazione dei file migliora la consegna dei contenuti, consentendo agli utenti di memorizzare una vasta gamma di tipi di contenuto senza dover fare affidamento su server centralizzati.
API Aperta: L'API aperta della piattaforma la posiziona come un ambiente versatile per gli sviluppatori, permettendo un ampio spettro di applicazioni che possono interagire senza problemi con la rete Subsocial.
Opzioni di Personalizzazione: La piattaforma offre agli utenti e agli sviluppatori la possibilità di personalizzare i feed di notizie e sfruttare un'ampia trasparenza dei dati, migliorando l'esperienza degli utenti pur rispettando le preferenze individuali.
Il percorso di Subsocial è contrassegnato da traguardi significativi sin dalla sua nascita. Qui si trova uno sguardo cronologico sulle sue sviluppi fondamentali:
2020: Le fondamenta di Subsocial sono state poste quando ha ricevuto sovvenzioni tecniche dalla Web3 Foundation ed è stata scelta per il Substrate Builders Program.
Sviluppo in Corso: A seguito di questi riconoscimenti iniziali, Subsocial si è impegnata a integrarsi con gli ecosistemi Polkadot e Kusama, dimostrando la sua ambizione di offrire soluzioni sociali decentralizzate solide.
Evoluzione Continua: A partire dal 2023, Subsocial è attivamente coinvolta nel perfezionamento delle sue soluzioni di social networking e marketplace, in linea con la sua missione di fornire alternative decentralizzate ai social media convenzionali.
L'emergere di Subsocial segnala un cambiamento significativo nel modo in cui i social media possono operare all'interno di un framework decentralizzato, restituendo potere e controllo nelle mani degli utenti. Promuovendo la proprietà, la trasparenza e una monetizzazione equa, Subsocial non solo si ritaglia una nicchia unica nel mondo delle piattaforme sociali, ma stabilisce anche un precedente per le future innovazioni all'interno del panorama Web3.
Con un forte supporto da parte di fondazioni rispettate e una comunità di collaboratori e consulenti investiti, Subsocial è ben posizionata per sfidare le dinamiche dei social media tradizionali, rendendola un progetto da tenere d'occhio mentre continua a progredire nei regni delle interazioni decentralizzate. Il futuro potrebbe vedere utenti che sfruttano il potenziale di esperienze di social networking realmente personalizzate ed eque, dove i contenuti che creano e condividono vengono valorizzati in modo più appropriato.